A seguito dell’episodio recente di bullismo avvenuto nel territorio di Castel di Lama, l’AIART Associazione Cittadini Mediali ODV, da sempre attenta a realizzare azioni di formazione ed informazione su questo tema, intende esprimere, anche a nome dei referenti e soci attivi sul territorio, solidarietà e vicinanza alla famiglia coinvolta nella vicenda.
“Nei casi di bullismo e cyberbullismo - sottolinea il presidente regionale AIART e vicepresidente nazionale, prof. Lorenzo Lattanzi - sempre più spesso ci si sdegna rispetto agli episodi accaduti, senza riflettere adeguatamente sulle cause effettive alla base del fenomeno. La nostra società è sempre più caratterizzata da egoismo e cinismo. E' sufficiente osservare con relativo distacco come avvengono le discussioni sui social per notare come si tenda a non rispettare l'interlocutore, anzi spesso si preferiscono l'attacco verbale e il dileggio di chi non la pensa come noi. Anche nei talk show televisivi da anni ormai non ci si confronta valorizzando le ragioni dell'altro, ma preferendo modalità di scontro che fanno audience e mantengono alta l'attenzione.
Come se tutto ciò non bastasse la musica che si rivolge ai giovani, i videogame violenti e la stessa architettura digitale sono tutti orientati al compiacimento dei fruitori e al rinforzo di posture sociali e cognitive egocentriche, aggressive e tese unicamente al proprio fittizio benessere.
In questo modo però si rischia di alimentare cinismo nelle giovani generazioni e incapacità di empatia. Bene ha fatto questa mamma a denunciare pubblicamente l'accaduto.
Dovremmo però tutti impegnarci per la prevenzione di certi episodi. Forse invece di sdegnarci per l'ennesimo caso di violenza e cattiveria tra le mura domestiche, a scuola o per strada dovremmo avere il coraggio di promuovere percorsi di consapevolezza, educarci per educare al senso critico rispetto a ciò che vediamo e recuperare, a partire dagli adulti, quella che Daniel Goleman definisce "intelligenza emotiva", ovvero la capacità di riconoscere le proprie emozioni, saperle chiamare per nome, riuscendo a dominarle prima che siano esse a dominare noi. L'Aiart da anni è in prima linea con le proprie attività a sostegno del benessere di bambini, adolescenti ed educatori... insieme possiamo e dobbiamo passare dalla rassegnazione all'azione!”