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16.01
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SABATO 25 GENNAIO 2014, ORE 10,00 - DOMUS SAN GIULIANO - MACERATA

L´Ufficio diocesano per le Comunicazioni Sociali, in collaborazione con le associazioni del settore, promuove per sabato 25 gennaio p.v. alle ore 10.00 presso la Sala “rossa” della Domus S. Giuliano in via Cincinelli, 4 a Macerata un incontro con i giornalisti. operatori dei media e animatori della comunicazione e della cultura sul tema «Comunicazione al servizio di un’autentica cultura dell’incontro».

A questa iniziativa, interverranno:

S. E. Mons. Claudio Giuliodori, Amministratore Apostolico della Diocesi e Assistente Ecclesiastico Generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore;

Prof. Ruggero Eugeni, Ordinario di Semiotica dei Media, Direttore dell'Alta Scuola in media, comunicazione e spettacolo dell'Università Cattolica e coordinatore del corso di laurea in Scienze e Tecnologie delle Arti e dello Spettacolo di Brescia (Stars).

Come in più occasioni Papa Francesco ha sottolineato “[…] è indispensabile essere presenti, sempre con stile evangelico, in quello che per tanti, specie giovani, è diventato una sorta di ambiente di vita, per risvegliare le domande insopprimibili del cuore sul senso dell’esistenza, e indicare la via che porta […] alla Misericordia divina fatta carne, il Signore Gesù.”

Gli organizzatori sperano che questo evento costituisca una opportunità per comprendere le ragioni dell’altro, capace di suscitare relazioni umane rispettose, convinti che questa sarà una occasione di crescita, di arricchimento e di testimonianza nella fratellanza.

15.01
Categoria: Archiweb

Ci troviamo alle 18 nella Sede di Radio Nuova (via Cinicnelli,4 Macerata) per un momento di verifica e programmazione delle attività provinciali e regionali.

10.01
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CON I RAGAZZI DELLE MEDIE DI FIASTRA E SERRAVALLE (MC) SUL TEMA

“COME I MEDIA PLASMANO IL NOSTRO CERVELLO”

Venerdì 10 gennaio  alle 9:30  gli alunni  della secondaria di I grado "F.lli Ferri" di Fiastra e  quelli della secondaria di I grado "C. Federici" di Serravalle di Chienti si incontreranno nei locali di quest’ ultima scuola  per  partecipare  a una lezione diversa dal solito che li coinvolgerà  e li farà riflettere molto. L’incontro, tenuto da  Lorenzo Lattanzi -  presidente regionale per le Marche dell’AIART -  avrà il titolo: "Come i media plasmano il nostro cervello". L'iniziativa prosegue l'attività realizzata con l'Istituto Comprensivo "Betti" di Camerino - a cui appartengono le due scuole - grazie  al  dirigente scolastico Maurizio Cavallaro e al presidente del consiglio d'istituto Giuseppe Crocetti.  Si farà il punto,  anche in questa sede, su  come le innumerevoli risorse della tecnologia  interagiscono  con le  dinamiche cerebrali. “Quando si parla di tecnologia - spiega Lorenzo Lattanzi - spesso ci si rivolge unicamente ai  rischi correlati all'uso ingenuo o all'abuso di prodotti digitali (smartphone, videogame, socialmedia...) da parte dei bambini, degli adolescenti e dei giovani. In questo modo però si rischia di spegnere l'interesse dei ragazzi per le opportune e necessarie azioni di formazione e prevenzione. Limitarsi a denunciare gli effetti dei comportamenti sbagliati - continua -  non aiuta a comprenderne appieno le cause, anche perché oggi, rispetto agli adulti, i ragazzi sono molto meno ingenui nell'utilizzo dei media. La scommessa è quella di far trasformare gradualmente tutti i prodotti digitali in una grande risorsa per cercare, creare e diffondere una nuova cultura condivisa; far sfruttare al meglio le innumerevoli risorse offerte dalla tecnologia, senza restare intrappolati nella rete; far acquisire la consapevolezza e le competenze necessarie a "smontare il giocattolo", comprendendo attraverso quali "stratagemmi" i ragazzi sono costantemente indotti a diventare consumatori acritici e compulsivi non soltanto di multimedialità. Si tratta quindi di aiutarli a capire - conclude Lattanzi - come e perché i vari devices catturano così tanto la loro  attenzione, modificando progressivamente,  attraverso la comunicazione, i nostri modi di pensare e agire. Da anni le neuroscienze si occupano di questi fenomeni e la ricerca è solo all'inizio, ma alcune azioni e reazioni  sono già state pienamente dimostrate”. 

Paola Olmi
Segretaria Regionale AIART Marche

 

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